Ciao Beppe,
Stavolta ce l’hai combinata proprio grossa..! Ti sapevamo in ospedale a sottoporti all’ennesimo “tagliando” per via di quel tuo cuore pazzo che tanti problemi ti aveva procurato in passato quando, d’improvviso, ci giungeva, inaspettata e terribile, la notizia che ci avevi lasciato per ricongiungerti al Padre nell’alto dei cieli. Eravamo veramente convinti che tu avessi avuto in dono una particolare “dispensa” nei confronti degli acciacchi e della salute precaria in virtù di quel tuo spirito buono, altruista e fintamente burbero.
Adesso in quest’ora triste e buia, ci troviamo a vergare queste meste righe con l’animo pesante di chi ha perso un amico fraterno, consapevoli, come siamo, che non sarai più fisicamente tra noi. Trovare le parole non è facile e il dolore prevale su tutto.
Ricordiamo, allora, con affetto i tanti momenti trascorsi insieme, le dotte chiacchierate, le battute ironiche, i simpatici sfottò, le risate, financo le litigate e ti siamo grati per averci onorato della tua amicizia incondizionata, sempre franca e leale, sincera e disinteressata.
Vogliamo che tutti sappiano che ti porteremo costantemente nei nostri pensieri affinché nessuno mai dimentichi la bella persona che sei stato, e sei… la tua generosità e disponibilità, il tuo essere sempre allegro e giocoso, le tue improvvise arrabbiature seguite immancabilmente da quella tua tipica risata canzonatoria e coinvolgente che riportava subito l’allegria tra noi.
Cos’altro dire…!! Vorremmo dedicarti tante altre riflessioni e considerazioni in quest’ultimo commiato, ad esempio la tua serietà e professionalità, la tua cultura, il tuo tratto umano e cordiale, la tua capacità di smitizzare tutto riportando il sereno ma ci rendiamo conto che a volte, come in questo caso, è necessario che prevalga la sintesi e la sobrietà e ci si attenga , invece, ad un profilo più intimo e informale.
Beppe, amico caro, un giorno ci rivedremo e sarà bellissimo perchè potremo finalmente raccontarci cosa abbiamo fatto in tutto il tempo in cui non siamo stati insieme e come fortemente avremmo voluto che tu fossi stato ancora tra noi a conversare e scherzare, magari facendo quattro passi o davanti ad una tazzina di caffè.
L’eredità che ci lasci non è materiale, non è fisica, ma di atteggiamento morale e mentale verso i propri cari, verso il lavoro, verso gli amici… verso la Vita.
Grazie Beppe e che la terra ti sia lieve
Arrivederci
I tuoi amici
